Sportello unico per l’edilizia

INFORMATIVA "PROFESSIONE GEOMETRA" DA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRALo sportello unico per l’edilizia amplia le sue competenze e snellisce l’operatività dei liberi professionisti. Sono state approvate dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera con un emendamento al decreto legge n. 83/2012 (decreto sviluppo) alcune misure di semplificazione per l’edilizia che puntano a favorire la ripresa del settore e recepiscono alcune delle proposte prese INFORMATIVA "PROFESSIONE GEOMETRA" DA ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA
Lo sportello unico per l’edilizia amplia le sue competenze e snellisce l’operatività dei liberi professionisti.
Sono state approvate dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera con un emendamento al decreto legge n. 83/2012 (decreto sviluppo) alcune misure di semplificazione per l’edilizia che puntano a favorire la ripresa del settore e recepiscono alcune delle proposte presentate dal tavolo istituzionale composto da Governo, Regioni, Enti locali e dalle parti sociali che si è riunito il 18 luglio scorso.
Tra le novità, figura l’ampliamento delle competenze dello sportello unico per l’edilizia, che diventerà l’interfaccia con tutte le amministrazioni dello Stato.
Il tecnico o il cittadino avranno quindi come unico referente lo sportello unico dell’edilizia che sarà chiamato a trattare un numero molto più elevato di adempimenti, atti, autorizzazioni e procedimenti rispetto all’ambito di azione attuale fungendo da interfaccia con tutte le altre amministrazioni preposte al controllo e alla valutazione della domanda edilizia, deputate alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità.
Tra le altre misure di semplificazione per l’edilizia, diverrà pienamente operativo l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di acquisire d’ufficio la documentazione già in suo possesso, senza richiederne altre copie ai professionisti che seguono le pratiche edilizie per conto dei committenti.
Viene inoltre confermata la norma, già inserita nel decreto sviluppo, riguardante il valore sostitutivo delle autocertificazioni da allegare alla richiesta del permesso di costruire di atti o pareri delle amministrazioni, come Asl o Vigili del Fuoco, eccetto per vincoli ambientali, paesaggistici o culturali, limitazioni dovute alla sismicità -.