Sbagliato chiudere i parcheggi dell’ex Catasto, siamo pronti a dare battaglia contro la decisione illogica dell’Agenzia del Demanio
Geometri e Geometri Liberi Professionisti, prende posizione sul problema-parcheggi, nei giorni scorsi esploso a causa dell’infelice scelta di vietare l’accesso alle auto nel piazzale di viale Gallipoli, antistante l’ex Catasto (attuale Ufficio del Territorio – Agenzia delle Entrate).
L’Agenzia del Demanio, a cui l’area appartiene, per ragioni di sicurezza ha improvvisamente deciso di rendere off limits la zona, da sempre fruibile, non solo dai dipendenti dell’Agenzia e dai residenti, ma anche dai numerosi Geometri iscritti all’Albo che giornalmente si recano negli Uffici del territorio per svolgere la loro professione tecnica.
La questione, gestita con una certa superficialità, sta rischiando di divenire un vero e proprio caso dopo l’installazione dei pilomat con catene che definitivamente impediscono alle auto di parcheggiare.
“Il Collegio provinciale dei Geometri – spiega il presidente Eugenio Rizzo – non può assolutamente condividere l’iniziativa dell’Agenzia del Demanio. Anche se ispirata da motivazioni di sicurezza, la decisione di chiudere il parcheggio è stata presa frettolosamente e senza tener conto delle conseguenze e dei disagi che avrebbe arrecato ai cittadini e ai lavoratori. In una città interessata da crescenti problemi di traffico e privata, negli ultimi mesi, di centinaia di posti auto per la chiusura di alcuni parcheggi pubblici, l’inibizione di un’altra importantissima area-parcheggio, a servizio di un’utenza non secondaria, risulta davvero inaccettabile. I geometri, in particolare, non si recano all’ex Catasto per passare il tempo. Svolgono, come è noto, un servizio professionale che ha dei costi soprattutto per gli utenti-committenti. Costringere i professionisti a girare a vuoto, magari per ore, per cercare un parcheggio, non provoca soltanto disagio, ma anche pregiudizi sulla qualità e quantità dei servizi offerti ai cittadini. E’ vero che una parte considerevole delle attività dell’Agenzia delle Entrate può e deve essere espletata attraverso i moderni sistemi informatici-telematici, ma è anche vero che il front office garantito dall’Ufficio del Territorio tuttora risulta irrinunciabile per risolvere innumerevoli problematiche relative alla gestione degli immobili privati, non solo dal punto di vista delle pratiche tecniche ad essi legati, ma anche dal punto di vista dell’interesse dell’Erario. Invito, pertanto, il Direttore dell’Agenzia del Demanio a riconsiderare la questione al fine di revocare, al più presto, una decisione che consideriamo sbagliata e illogica, magari affidando la gestione del parcheggio alla Città di Lecce, così come già formalmente richiesto dall’Amministrazione comunale. In caso contrario, saremo costretti ad avviare azioni per tutelare l’interesse della categoria. Non escludiamo, se la scelta di mantenere chiuso il parcheggio dovesse prolungarsi, uno sciopero di tutti i Geometri Liberi Professionisti della provincia di Lecce e altre forme di protesta pubblica”.
Lecce, 19 maggio 2015