Il parere del Coni sui progetti è essenziale
Il presidente del Comitato provinciale del Coni, Antonio Pascali, con nota del 21 maggio scorso indirizzata ai presidenti dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine degli Architetti e del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Lecce, mette in luce la “tendenza” a realizzare strutture sportive senza il parere del Coni.“Il legislatore – ricorda Pascali – ha affidato al Coni il compito di verificare la rispondenza degli impianti sportivi Il presidente del Comitato provinciale del Coni, Antonio Pascali, con nota del 21 maggio scorso indirizzata ai presidenti dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine degli Architetti e del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Lecce, mette in luce la “tendenza” a realizzare strutture sportive senza il parere del Coni.
“Il legislatore – ricorda Pascali – ha affidato al Coni il compito di verificare la rispondenza degli impianti sportivi ai criteri di funzionalità alle diverse normative federali”.
Pascali ricorda poi che l’apposito regolamento approvato nel 2010 dal Consiglio nazionale del Coni (Principi informatori per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva), all’articolo 6 stabilisce che l’omologazione di un impianto sportivo da parte delle Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate, non può “essere concessa in mancanza di parere positivo in linea tecnico sportiva”.
“La mancanza delle omologazioni – conclude Pascali – oltre a non consentire lo svolgimento delle attività sportive federali, insieme alla mancanza del parere del Coni pone seri problemi anche per le coperture assicurative”.
Lettera del presidente Comitato provinciale Coni
Regolamento “Principi informatori per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva”
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