Bocciata la mediazione civile obbligatoria

Bocciata la mediazione civile obbligatoria

La Corte Costituzionale, con apposito comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Consulta, ha reso noto di aver dichiarato “la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del D.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione”.L’art. 5 di detto D.lgs. prevedeva l’attivazione preliminare del procedimento di mediazione civile nelle controversie in materia, fra l’altro, di condominio, suc La Corte Costituzionale, con apposito comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Consulta, ha reso noto di aver dichiarato “la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del D.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione”.

L’art. 5 di detto D.lgs. prevedeva l’attivazione preliminare del procedimento di mediazione civile nelle controversie in materia, fra l’altro, di condominio, successioni ereditarie, diritti reali, divisione, locazione e comodato.

L’Associazione Nazionale Geometri Consulenti Tecnici, Arbitri e Mediatori, nel prendere atto della decisione della Consulta, con una nota sottoscritta dal presidente Geo-Cam Filippo Vircilio e dal presidente del Consiglio Nazionale Fausto Savoldi, ha fornito opportuni chiarimenti ai presidenti del Collegi Provinciali Geometri e Geometri Laureati, ai presidenti dei Comitati Regionali e ai Presidenti delle Associazioni di categoria.

A proposito del pronunciamento della Corte Costituzionale, nella nota si legge: “sebbene paia minare l’istituto della mediazione, per noi Geometri, invero, cambia poco, considerato che il nostro Organismo di Mediazione di Categoria GEO-C.A.M., così com’è stato concepito ed attivato, attesa la nostra capillare distribuzione nel Territorio nazionale riguardo ai Collegi Provinciali ed al numero degli iscritti e tenuto conto che i costi di gestione per le nostre strutture periferiche sono pressoché nulli, permette comunque di svolgere l’attività prevista, adempiendo nel contempo a fondamentali compiti etici e sociali, a vantaggio del Cittadino”.

Comunicato Stampa della Consulta

Nota prot. 118/2012 della “Geo-Cam”