Approvata la riforma pensionistica dei Geometri
Il Ministero del Lavoro ha comunicato, dopo valutazione positiva da parte dei Ministeri vigilanti, l’approvazione della riforma pensionistica della Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, predisposta ai sensi dell’art. 24, comma 24 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto “Salva Italia”), coordinato con Legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214 recante: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e Il Ministero del Lavoro ha comunicato, dopo valutazione positiva da parte dei Ministeri vigilanti, l’approvazione della riforma pensionistica della Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti, predisposta ai sensi dell’art. 24, comma 24 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto “Salva Italia”), coordinato con Legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214 recante: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”.
La notizia è stata ufficializzata nei giorni scorsi con apposito comunicato, della Direzione generale Cipag, pubblicato sul sito istituzionale.
"Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha dichiarato Fausto Amadasi, presidente Cipag – siamo intervenuti in modo da distribuire l’onere per raggiungere la sostenibilità a 50 anni su tutta la platea dei nostri iscritti, pensionati compresi".
Nella nota della Cipag, che succintamente illustra i principali punti della riforma, fra l’altro si legge: “E’ stato disegnato un solido sistema previdenziale di categoria che contempla il mantenimento di una prestazione premiante calcolata con sistema di calcolo reddituale e con accesso a 70 anni, ferma rimanendo la possibilità di accedere anticipatamente ad una prestazione calcolata con un sistema misto (contributivo/retributivo in pro rata) e l’ulteriore alternativa di accedere ad una pensione contributiva i cui requisiti di accesso sono stati armonizzati con il sistema generale”.