Ass. Donne Geometra – Energia Rinnovabile in Italia: un nuovo quadro normativo per accelerare la transizione

Si pubblica l’informativa dell’Associazione Nazionale Donne Geometra – Energia Rinnovabile in Italia: un nuovo quadro normativo per accelerare la transizione.

Con l’approvazione del decreto legislativo n. 190/2024, l’Italia ha compiuto un importante passo avanti verso una produzione energetica più sostenibile, ordinata e semplificata. Il nuovo “Testo unico FER” nasce dall’esigenza di superare la frammentazione normativa che negli anni ha reso complesso l’iter autorizzativo per la realizzazione degli impianti da fonti rinnovabili.Un obiettivo europeo, una sfida nazionale. Il nuovo impianto normativo si inserisce nel quadro europeo del Green Deal e del piano REPowerEU, con l’obiettivo vincolante di raggiungere almeno il 42,5% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. L’energia rinnovabile – che comprende fonti come il solare, l’eolico, il geotermico, le biomasse e l’idroelettrico – è considerata leva strategica per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica dell’Unione.
Tre soli regimi autorizzativi

Uno degli snodi principali del nuovo Testo unico è la semplificazione delle procedure. I precedenti quattro regimi autorizzativi sono stati ridotti a tre:

  • Attività libera: per interventi di minima entità, non soggetti ad autorizzazioni preventive.
  • Procedura abilitativa semplificata (PAS): per impianti di media entità o in aree vincolate.
  • Autorizzazione unica (AU): per progetti complessi e impianti di grande dimensione.

Queste categorie si applicano anche a modifiche, ampliamenti e opere connesse.
Zone di accelerazione: il cuore della strategia. L’individuazione delle zone di accelerazione, ossia aree particolarmente idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili, è il pilastro operativo della riforma. Entro il 21 febbraio 2026, le Regioni dovranno individuare queste aree sulla base di mappature del potenziale energetico, nel rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche. In queste zone, i tempi autorizzativi vengono dimezzati, rafforzando l’efficienza amministrativa senza rinunciare alla tutela ambientale.
Digitalizzazione e sportello unico. Il decreto prevede l’attivazione, entro la fine del 2025, di un Sportello Unico Digitale per le Energie Rinnovabili (SUER). Questo strumento centralizzerà le pratiche autorizzative, digitalizzando completamente le procedure, in linea con le raccomandazioni europee.
Valorizzazione del territorio e delle comunità. Grande attenzione è posta anche alla tutela della biodiversità, del paesaggio rurale e delle tradizioni agroalimentari locali. La norma riconosce agli impianti FER il valore di opere “di pubblica utilità, urgenti e indifferibili”, ma impone che siano realizzati nel rispetto delle comunità locali e delle caratteristiche del territorio.

Si allega il Testo della Camera Edizione aggiornata al 1 Agosto 2025  “LA NORMATIVA STATALE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI”