Ass. Donne Geometra – Acconto IMU 2023

Si pubblica l’informativa dell’Associazione Nazionale Donne Geometra – Acconto IMU 2023.

Il prossimo 16 giugno scade il versamento della prima rata dell’acconto IMU per l’anno 2023, pari al 50% dell’imposta dovuta nell’anno precedente, calcolato con le aliquote e le detrazioni del 2022.

  • Il saldo dovrà essere poi versato entro il 16 dicembre, applicando le aliquote deliberate dal Comune per il 2023.
  • I soggetti tenuti al pagamento sono proprietari e titolari di usufrutto, uso, abitazione, su terreni agricoli ed edificabili, e fabbricati, compresi quelli rurali ad uso strumentale. È esente l’abitazione principale, qualora non sia “di lusso” (categorie A1, A8, A9).
  • Sono inoltre esenti i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (comprese le società agricole IAP) e quelli situati nelle zone considerate di montagna o collina.
  • L’esenzione vale anche per agricoltori pensionati che mantengono l’iscrizione alla previdenza agricola e per i familiari coadiuvanti del coltivatore diretto, appartenenti allo stesso nucleo familiare.
  • Le aree fabbricabili coltivate e condotte da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali sono considerate terreni agricoli.
  • I fabbricati rurali ad uso strumentale (ricovero attrezzi o animali, magazzini ecc.) sono soggetti all’aliquota ridotta dello 0,1% che il Comune può ridurre o azzerare.
  • L’imposta è ridotta al 50% per i fabbricati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati e, al sussistere di particolari condizioni, anche per quelli concessi in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado.

Per il pagamento, deve essere utilizzato il modello F24, e si può compensare con eventuali crediti disponibili.
Il codice tributo:

  • per i terreni è il 3914,
  • per le aree edificabili è il 3916
  • per gli altri fabbricati il 3918.

Nel caso di vendita in corso d’anno si tratta di verificare i mesi di effettivo possesso.
In caso di tardivo o omesso versamento è prevista una sanzione del 30%, con possibilità di beneficiare del ravvedimento operoso.

ALLEGATA LA TABELLA DELLE ESENZIONI PER I COLLEGI ASSOCIATI